Gli Istituti comprensivi, formati da plessi scolastici di scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado sono stati istituiti ai sensi della L.97/1994.
Negli anni successivi il numero di tali istituzioni è cresciuto notevolmente anche perché il MIUR ha intravisto la possibilità di avviare in essi un laboratorio dell’innovazione ordinamentale che si andava delineando e che oggi è definita sul piano normativo con la Legge .n.30/2000.
All’ interno di un Istituto Comprensivo è necessaria un’azione strategica per costruire gradualmente e con impegno programmato livelli crescenti di integrazione tra gruppi professionali con identità diversificate alla luce delle finalità e degli obiettivi delle Indicazioni Nazionali per il primo ciclo d’istruzione del 2012.
E’ soprattutto presente la possibilità di seguire e accompagnare la crescita e lo sviluppo dei ragazzi con uno “sguardo lungo”, dai 3 ai 14 anni, quindi di pianificare una vera continuità formativa con un comune e ragionato lavoro di programmazione e condivisione di pratiche didattiche ed educative.
L’Istituto Comprensivo di Caluso nasce il 1°settembre 2018 dall’ex Circolo didattico e dalla Scuola secondaria di primo grado “G.Gozzano”; è formato da 12 plessi ( 5 scuole dell’infanzia, 6 scuole primarie e 1 scuola secondaria di primo grado) dislocati in quattro paesi canavesani : Caluso, Mazzè ,Vische e Villareggia.
Le scuole che lo compongono sono:
- SCUOLA DELL’INFANZIA “D.BRETTI TRONZANO” di Caluso
- SCUOLA DELL’INFANZIA “F.UBERTINI” di Rodallo
- SCUOLA DELL’INFANZIA “M.DELGROSSO” di Mazzè
- SCUOLA DELL’INFANZIA di Vische
- SCUOLA DELL’INFANZIA “ B.FERRO” di Villareggia
- SCUOLA PRIMARIA “G.GIACOSA” di Caluso
- SCUOLA PRIMARIA “G.CENA” di Arè
- SCUOLA PRIMARIA “E. DE AMICIS” di Tonengo di Mazzè
- SCUOLA PRIMARIA “G.CENA” di Mazzè
- SCUOLA PRIMARIA “A.REGIS” di Vische
- SCUOLA PRIMARIA “D.SAVIO” di Villareggia
- SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “G.GOZZANO” di Caluso
"La presenza di comunità scolastiche, impegnate nel proprio compito, rappresenta un presidio per la vita democratica e civile perché fa di ogni scuola un luogo aperto, alle famiglie e ad ogni componente della società, che promuove la riflessione sui contenuti e sui modi dell’apprendimento, sulla funzione adulta e le sfide educative del nostro tempo, sul posto decisivo della conoscenza per lo sviluppo economico, rafforzando la tenuta etica e la coesione sociale del Paese.
La centralità della persona trova il suo pieno significato nella scuola intesa come comunità educativa, aperta anche alla più larga comunità umana e civile,capace di includere le prospettive locale, nazionale, europea e mondiale."
(dalle Indicazioni Nazionali -2012))